venerdì 23 aprile 2021

Angelo Riviello Moscato & Giulio Pippi Romano, fase 1 "I Modi & suoi derivati" - opere in cantiere (bozze preparatorie disegnate)

 Angelo Riviello Moscato (Campagnese) & Giulio Pippi Romano con Marcantonio Raimondi Bolognese -



I Modi - Sonetti Lussuriosi

Dalla serie "Identità & Memoria"

 fase 1: "I Modi & suoi derivati" - opere in cantiere (work in progress dopo aver completato la sostituzione con le "Imprese" di Giulio Cesare Capaccio, dell'idea progettuale con il primo dei disegni dal 2000/2004, e prima del trasloco da Milano a Campagna) - 

 (16 bozze preparatorie dei 16 modi disegnati da Giulio Romano, opera eseguita nelle 16 incisioni di Marcantonio Raimondi reinterpretate nella pittura da Angelo Riviello) 

martedì 21 novembre 2017

Biografia (sintesi)

Angelo Riviello





Nato a Campagna (SA) l’8 gennaio 1947. Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte di Salerno, ha studiato Scenografia  con Toti Scialoja all'Accademia di Belle Arti di Roma, e Storia dell'Arte con Nello Ponente.
Per motivi di studio e di lavoro, si reca a Zurigo, Copenaghen, ed a Milano, con brevi soggiorni a Positano, Torino, Venezia, Firenze, Bologna, Berlino, Barcellona, Praga, Marsiglia, Matera, Parigi. Vive e lavora tra Napoli, Salerno e la Città di Campagna.
Ha iniziato dipingendo con un segno espressionista intenso, dai colori forti e passionali, aspetti del proprio territorio. Ha svolto e svolge un'attività multidisciplinare, piegata ai propri intenti progettuali (pittura, fotografia, cinema in 8 mm. e super 8, assemblages, installazioni scultoree e oggettuali, ambientazioni, video, performance-teatro, graphic-design, scrittura). Sul piano dei contenuti, la sua fonte di ispirazione è il recupero di una memoria sul proprio vissuto. "Identità e Memoria" che ritroviamo iniziando dal luogo natio, con una sua auto-biografia, e con alcuni dei suoi personaggi universali. Il suo capolavoro, come evento ritrovato nella memoria, con interventi e progetti di “Arte Pubblica” nel tessuto urbanistico della città, in risposta ai movimenti in auge di quegli anni 80, con il “Progetto Chiena”: il recupero, la salvaguardia, la spettacolarizzazione e la trasformazione dell’evento del fiume Tenza (chiamato “Chiena”), da "Nettezza Urbana" in "Opera d'Arte", strappandola alla “ruspa selvaggia nella ricostruzione post sismica dal 1982 al 1994, dopo il tragico sisma del 1980, nella condivisione di alcuni amici e compagni di strada del gruppo “Amici del Museo”, unitamente agli artisti invitati da ogni parte d'Italia.
Le sue prime personali, sulla "Identità & Memoria", dal titolo "Affetti" e "Due o Tre Angoli di Casa", risalgono al 1978, e la seconda (con testo di Rino Mele), al 1981 (dopo il terremoto), presso la Galleria "Taide" di quella Salerno mitica degli anni 70. Ha esposto in altre mostre personali, in Italia e all'estero, e in numerose collettive e Rassegne, in campo nazionale e internazionale, come la "Nuova Creatività nel Mezzogiorno" (riservata ai giovani), al "Goethe Institute" di Napoli, organizzata da Lucio Amelio nel 1979, il Premio Terna 01 (prima edizione 2008, tra gli artisti finalisti sez. Megawat), con mostre a Roma e a New York, e tra le recenti "Fluxus Time", al "Kingsborough Community College of the City University" di New York, 2013, a cura di Irina Danilova, e la prima edizione della Biennale della Murgia, 2021 - Ambiente - Memoria - Futuro, di Altamura, Gravina in Puglia, Matera.

Sue opere figurano in collezioni private e pubbliche, tra cui il Museo Casa Sannia di Morcone, il Museo Campano di Capua, il Civico Museo Campagna-Centro Studi Giordano Bruno-Luogo della Memoria (Museo della "Chiena" di Etno-Antropologia e 'd'Arte Contemporanea). Due dei suoi film in super 8 (il Sciumare e il Maiale) al GAM di Torino (Galleria Nazionale d'Arte Moderna), al GAM di Milano, e in altre Istituzioni pubbliche, e Archivi privati, tra cui, Luciano Inga-Pin, Giancarlo Politi (Flash Art, e Art Diary, Milano), Marcella Stefanoni (Galleria Artra di Milano), Mario Gorni (C/o CareOf-Via Farini - Milano)Galleria Fonti di Napoli, Gigiotto Del Vecchio (Supportico Lopez-Berlino), CAM di Casoria (Direz. Artistica, Antonio Manfredi), ecc.
Gli stessi filmati, realizzati nel 1977, con alcune foto documentarie risalenti all’anno 1978, fanno parte del progetto di installazione permanente “CittàLimboInventories”, nel Museo Madre di Napoli, unitamente all’altro progetto “CittàLimboArchives”- Arte a Napoli e in Campania, 1950-1980, a cura di Aldo Elefante (Brigata Es).
Si sono interessati della sua opera:
Luciano Inga–Pin, Michele Bonuomo, Rino Mele, Maria Roccasalva, Lucio Amelio, Ugo Di Pace, Angelo Trimarco, Filiberto Menna, Enrico Crispolti, Massimo Bignardi, Maurizio Vitiello, Gaetano M. Bonifati, Ferruccio Massimi, Giancarlo Politi, Fernando De Filippi, Antonio Trotta, Roberto Comini, Bernard Plasse, Gelsomino D'Ambrosio, Antonio d'Avossa, Alan Frenkiel, Aldo Elefante, Irina Danilova, Eva Rachele Grassi, Barbara Improta, Giorgio Bonomi, Margherita Siani, Erminia Pellecchia, e altri.

Nota particolare
N.B. Nel 2011 non espone alla 54a Biennale di Venezia-Padiglione Italia a cura di Vittorio Sgarbi (né al Padiglione di Pontecagnano Faiano SA, provinica di appartenenza, né a quello del CAM di Casoria NA, né a tutti gli altri Padiglioni sparsi in tutte le Regioni d'Italia), ma espone al "Testimone dell'Unità d'Italia -1861 - 2011", mostra itinerante, a cura di Rosanna Veronesi, Gretel Fehr e Ornella Garbin; "The Last Book" ("L'ultimo Libro"), a cura di Luis Camnitzer, Biblioteca Aguilar della New York Public Library, NEW YORK; mostra-progetto on line - CONTRO AZIONE CULTURALE, a cura di Marco Maraviglia - NAPOLI; Microbo.net, MILANO; "In-Situazione...nell'Unità d'Italia" - 7a Giornata del Contemporaneo _ Spazio Utopia - CAMPAGNA (Salerno); Simposio Internazionale, a cura di A. Proto Giurleo - SCAMPIA-NAPOLI; "THE INTERWIEV", a cura di Irina Danilova & Hiram Levy - SET Gallery - NEW YORK

Incarichi Istituzionali
Un capitolo a parte merita l’incarico come coordinatore artistico responsabile del “Civico Museo di Etno-Antropologia e d’Arte Contemporanea–Centro Studi Giordano Bruno” (un ruolo, che copriva già nel Comitato Scientifico dell’Associazione “G.Bruno”), da parte del Comune di Campagna, nel biennio 1988/89 e 1989/90 (dopo la fondazione dello stesso, avvenuta per delibera comunale, nel1982), quando gettò le basi all’intera struttura museale ubicata nell’ex Convento dei Frati Domenicani di San Bartolomeo, dove compì il noviziato  Giordano Brunoe celebrò la prima messa nella Chiesa annessa, del SS. Nome di Dio, degli stessi Frati Domenicani, e dove furono ospiti gli ebrei internati, negli anni 40, a seguito delle leggi razziali.

lunedì 26 dicembre 2016

Disegni anni 60 prima e durante gli studi all'Istituto d'Arte di Salerno

Disegni adolescenziali, anni 60 (tra il 1959 e il 1966) durante l'ultimo anno di scuola elementare, la scuola media e i primi anni di studio all'Istituto d'Arte di Salerno


























sabato 11 giugno 2016

Anni 70 - Roma-Positano - Città Vissute - Paesaggi Mediterranei

Campagna, - Il campanile dell'Annunziata, 1973 -
Acrilico su tela, 33 x 47 cm. Proprietà privata

Il Convento, 1973 -
Acrilico su tela, 36,5 x 55 cm. 
Proprietà privata

Capri - I Faraglioni, 1973
Acrilico su tela, 33 x 47 cm.

Capri, 1973
Acrilico su tela, 33 x 45 cm.

Porto di Mare, 1972
Acrilico su tela, 33 x 46,5

sabato 2 aprile 2016

Dalla Città Invisibile Sparita alle Città Vissute - work progress dal 1995

"Bar Novecento-Largo della Memoria", 2016, acrilico su tela,70 x 100 cm. -
 proprietà dell'artista

Dalla Città Invisibile Sparita alle Città Vissute  -work in progress dal 1995 - 
 Positano (Perla ddella Costiera)-."Bar Internazionale-Chiesa Nuova",  
acrilico su tela,2016, 70 x 100 cm. -
proprietà dell'artista

venerdì 29 gennaio 2016

INTERMEZZO


 "Mammà", 2013 - dedicata al Museo Madre di Napoli, nella citazione di una canzone famosissima degli anni 50 e 60, dedicata alla "mamma", cantata dai più famosi cantanti melodici italiani del tempo, come Luciano Taioli, Claudio Villa,  Tullio Pane, e altri